Dalla Gazzetta del Mezzogiorno:

video 1° esperimento magnetismo

Per approfondire l'argomento sulle leve...

http://brunelleschi.imss.fi.it/museum/isim.asp?c=500107

Le leve

Relazione scientifica
L’obbiettivo del nostro esperimento è stato lo studio delle condizioni di equilibrio di un asse rigido, capace di ruotare attorno ad un asse.
Per raggiungere questo obbiettivo abbiamo utilizzato un asse rigido con dodici fori, tutti alla stessa distanza, con un foro al centro attraversato da un chiodo come punto vincolato e attaccato ad un sostegno posto ad un’ altezza tale da permettere la rotazione dell’asse rigido. questo corrisponde ad una leva. Per verificare le condizioni di equilibrio abbiamo usato dei pesi muniti di ganci. Infine abbiamo utilizzato il dinamometro, un tubo con un gancio al cui interno vi è un cilindro numerato collegato ad una molla. Al tubo è attaccato un gancio a cui si attaccano i pesi. Questo è servito per ristabilire l’equilibrio nelle leve di secondo e terzo genere.
Il primo esperimento è servito per verificare l’equilibrio di un asse rigido fissato nel suo baricentro. Alle due estremità abbiamo messo due pesi a distanze uguali e successivamente pesi diversi a distanza diverse .
Tramite questi abbiamo formulato ipotesi sulle condizioni di equilibrio : abbiamo capito che l’asse può essere in equilibrio se i due pesi e le loro rispettive distanze dal punto vincolato sono uguali. In più, se un peso è più pesante dell’altro, per essere in equilibrio c’è bisogno che la distanza dal punto vincolante del secondo peso deve essere maggiore della distanza del primo. In questi casi abbiamo una leva . la leva è una macchina semplice formata da un fulcro (il punto vincolato) da una potenza (il punto in cui si applica la forza), e da una resistenza (il punto in cui si applica una forza in contrasto alla potenza).
L’esperimento precedente ci ha raffigurato una leve di primo genere. Qui il fulcro è al centro, tra potenza e resistenza poi abbiamo considerato un solo lato dell’asse rigido. Prima abbiamo messa una resistenza al centro, e, per equilibrare l’asta, abbiamo usato il dinamometro. Così abbiamo notato che, in questo caso, occorre forza minore che nel caso precedente per sollevare lo stesso peso. Abbiamo visto che questa leva è vantaggiosa e quindi di secondo genere. Infine abbiamo invertito il dinamometro e il peso. Ci siamo accorti che serviva più forza per sollevare lo stesso peso. Queste leve sono svantaggiose e di 3° genere. Dopo queste osservazioni abbiamo formulato delle leggi.
1)Un’asse rigida è in equilibrio quando:da tutti e due i lati vi è lo stesso peso alla stessa distanza. Se la distanza è differente, il peso più vicino deve essere più pesante; in formula: P x bp =R x br ; P1 > P2=d1 <>

In conclusione abbiamo capito quando una leva si trova in equilibrio di che genere fa parte se sono più o meno comode per l’utilizzo da parte dell’uomo.

C. Miriana

S. Silvia

Z. Federica

D. Attilio

Programma delle attività svolte (50 ore totali)

18 marzo 2008 - Accoglienza, questionario d'ingresso e introduzione alla fisica

27 marzo 2008 - Esperienza di laboratorio n°1.
Statica: studio delle condizioni di equilibrio di un'asta rigida libera di ruotare intorno ad un asse orizzontale.

28 marzo 2008 - Restituzione dei dati n°1.
Stesura della relazione scientifica riguardante l'esperienza di statica realizzata in laboratorio.

01 aprile 2008 - Esperienza di laboratorio n°2.
Cinematica: moto rettilineo uniforme.

04 aprile 2008 - Restituzione dei dati n°2.
Correzione e completamento della relazione scientifica riguardante l'esperienza di statica realizzata in laboratorio, con inserimento di immagini riguardanti gli esperimenti eseguiti.

08 aprile 2008 - Esperienza di laboratorio n°3.
Cinematica: moto rettilineo uniforme.

10 aprile 2008 - Restituzione dei dati n°3.
Stesura delle relazione scientifica riguardante l'esperienza di cinematica realizzata in laboratorio.

18 aprile 2008 - Esperienza di laboratorio n°4.
Cinematica: osservazione e studio del moto uniformemente accelerato.
Tre principi della Dinamica.

22 aprile 2008 - Restituzione dei dati n°4.
Realizzazione ed analisi di grafici cartesiani.

29 aprile 2008 - Esperienza di laboratorio n°5.
Pressione e Principio dei vasi comunicanti.

02 maggio 2008 - Restituzione dei dati n°5.
La spinta di Archimede e restituzione dei dati.

06 maggio 2008 - Esperienza di laboratorio n°6.
Termologia, Cambiamento di stato e Dilatazione.

13 maggio 2008 - Restituzione dei dati n°6.
Stesura della relazione riguardante l'esperienza di termologia.

16 maggio 2008 - Esperienza di laboratorio n°7.
Termologia, Cambiamento di stato e Dilatazione.

20 maggio 2008 - Restituzione dei dati n°7.
Stesura della relazione riguardante l'esperienza sul magnetismo

23 maggio 2008 - Esperienza di laboratorio n°8.
I circuiti elettrici.

27 maggio 2008 - Restituzione dei dati n°8.
Realizzazione della presentazione ppt progettata.

30 maggio 2008 - Colloquio finale e chiusura dei lavori

I loghi

per la precisione...

SCUOLA MEDIA STATALE "FOSCOLO - MARCONI"

via Settembrini - Canosa di Puglia (BA). tel. 0883661457

Obiettivo Azione C1.

Interventi individualizzati per promuovere l'eccellenza

Competenze specifiche:

Applicare il metodo sperimentale

Padroneggiare tecniche di sperimentazione, di raccolta e analisi dei dati

Riconoscere i fenomeni fisici, le relative applicazioni nella vita quotidiana

Riconoscere analogie fra fenomeni ed individuare variabili

Benvenuto

Benvenuti a tutti Voi. Amici, colleghi, alunni e semplici curiosi. Già da marzo nella Scuola Media Foscolo Marconi di Canosa di Puglia è partito un progetto PON con tema "la fisica è nella nostra vita" . L'esperienza è stata pensata per essere destinata a 25 ragazzi di terza media affinchè potessero approfondire la conoscenza degli elementi essenziali della fisica, attraverso lezioni teoriche e soprattutto interessanti esperimenti.
La frequenza è stata assidua e l'interesse mostrato dagli alunni è stato notevole.
Nei prossimi post cercherò di mostrarvi foto, video e materiale utilizzato in tutti gli incontri.

A presto proforme